Palmisano lancia l’appello ai cittadini di San Paolo: unite le vostre forze e sostenete il nostro candidato, non disperdete voti su chi vi divide schierando 11 candidati
“Il 12 giugno la scelta è semplice. Nella mia coalizione c’è un solo candidato di San Paolo. Votate compatti per lui e avrete un rappresentante della frazione nella prossima amministrazione. La coalizione di destra ha messo nelle liste ben 11 candidati di San Paolo. Questo significa disperdere i vostri voti e non fare il bene di questa frazione”. È l’appello al voto sfoderato da Gianfranco Palmisano, candidato sindaco della coalizione moderata e progressista, a conclusione del confronto con gli altri due candidati sindaci, tenutosi ieri sera a San Paolo su iniziativa del Comitato cittadini San Paolo Attiva e coordinato dal giornalista Ottavio Cristofaro.
Gianfranco Palmisano, assessore ai Lavori pubblici e al Turismo, ha illustrato i punti del suo programma che riguardano San Paolo. Ha evidenziato il ruolo dei “Comitati e di altre espressioni della rappresentanza di quartieri e contrade importanti per un’azione amministrativa più capillare e mirata per il territorio. Il loro apporto può essere utile per agevolare il lavoro dell’amministrazione. Quindi ben venga la partecipazione dei cittadini attraverso i comitati”.
Alle richieste di spazi pubblici e di delocalizzare il polo scolastico per creare spazi di aggregazione, avanzate dal Comitato Cittadini San Paolo Attiva, Palmisano ha risposto ricordando il modello di rigenerazione urbana che è realtà in alcuni quartieri cittadini in cui sono stati creati spazi di aggregazione e lo diventerà in altre zone di Martina poiché a due progetti presentati dall’Assessorato ai Lavori pubblici sono stati assegnati complessivamente 5 milioni di euro di risorse del PNRR. “Bisogna dare un’identità a San Paolo, creando luoghi di aggregazione. Il Piano urbanistico generale è lo strumento per dare un’identità a San Paolo per definire un nuovo volto della frazione presentando progetti che possano intercettare i fondi del PNRR”.
Tema principale del confronto è stato il PUG e, nello specifico, la pianificazione di San Paolo. “Al netto del terrorismo psicologico fatto dai miei competitor – ha precisato Palmisano – devo far notare prima di tutto che la Giunta non adotta il Pug perché non è di competenza della Giunta ma del Consiglio comunale. Ribadisco che seguirò personalmente il procedimento del Pug e che istituiremo un tavolo permanente per un ampio confronto sul Pug. La bozza attuale sarà il punto di partenza del confronto con i cittadini di San Paolo, con le associazioni, con gli ordini professionali e con le organizzazioni di categoria per elaborare un Pug condiviso che tenga conto delle esigenze di tutti e che sia il Pug di tutta la città”.
Nel corso del confronto si è parlato anche di servizi, infrastrutture, sicurezza e sviluppo economico di San Paolo che vuole puntare anche sul turismo.
“L’Amministrazione ha già investito 300.000 euro per migliorare il servizio di erogazione idrica e risolvere il problema della pressione limitata e consentire così all’intera zona di avere un servizio efficiente. Il problema è stato affrontato da questa amministrazione con l’Aqp e con l’Autorità idrica. Attualmente degli interventi sulle condotte sono in corso e altri inizieranno a breve. Mentre- ha dichiarato il candidato sindaco – migliorare la viabilità occorre prima di tutto rimuovere alcuni ostacoli burocratici, trasferendo la competenza della strada che attraversa la frazione dalla dalla Provincia al Comune. Riguardo alla sicurezza, in questi anni Martina è passata da zero a 80 telecamere di video sorveglianza sul territorio. Il servizio è stato esteso reperendo pian piano le risorse. L’obiettivo è quello di estenderlo ulteriormente anche all’agro”.
Sul servizio di raccolta dei rifiuti, il cui appalto è in scadenza, Palmisano ha spiegato che “il servizio può essere ridisegnato per renderlo più efficiente e che San Paolo è stata la zona di Martina più virtuosa nella raccolta differenziata. Personalmente – ha sottolineato – prendo l’impegno della riconferma del porta a porta”.
San Paolo punta sul turismo, per il quale, ha tenuto a evidenziare Palmisano, che “il nostro modello non è Gallipoli; noi puntiamo ad un turismo di qualità. Siamo nella top 20 delle località pugliesi più attrattive, in 17esima posizione dietro solo alle principali località costiere grazie al lavoro svolto in questi anni e proseguiremo su questa strada”.